L’Associazione “Il Seno di Poi Odv” si è costituita con finalità di assistenza e sostegno delle donne operate di carcinoma mammario.
Nasce come gemmazione del gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Sempre Insieme” che dal 1999 è presente presso la Casa della Salute Porto – Saragozza di via S.Isaia 90 dell’ASL di Bologna ed è una delle azioni dell’attività di sostegno psicologico rivolto a donne operate al seno. Il gruppo “Sempre Insieme”, gruppo stabile, aperto, è una realtà radicata nel panorama della sanità bolognese ed è attivo il venerdì dalle ore 15 alle 16.30 con la presenza di due figure professionali dell’ASL, una psicologa e una ginecologa.
Caratteristica del gruppo “Sempre Insieme” è stata, da sempre, l’incontro alla pari tra il sapere dei tecnici esperti dell’ASL ed il sapere delle donne operate, esperte per esperienza. Ciò ha avviato un processo, che è andato a configurarsi nel tempo quale esempio concreto del “fare insieme” per uno scopo comune attraverso un autentico ascolto reciproco; la capacità reattiva del gruppo, l’atmosfera solidale, le attività che mano a mano si sono formate nell’ambito dell’appuntamento settimanale, hanno suggerito alle donne di “Sempre Insieme”, supportate dalle due dottoresse, di portare queste competenze al di fuori del gruppo ristretto.
L’Associazione “Il Seno di Poi Odv” ha significato questo e molto altro.
E’ stato uno sviluppo naturale: creare un’associazione di donne operate al seno che potessero aiutare e sostenere altre donne in un momento così duro per sé e per i famigliari qual è quello che si attraversa durante la diagnosi, l’intervento e le cure per un tumore al seno. Un’associazione collegata alla sanità pubblica per poter utilizzare al meglio capacità e competenze presenti nell’ASL.
Per questo 9 socie fondatrici (Antonella Alberani, Paola Barchiesi, Eleonora Barioni, Adelina de March, Morena Casarini, Maria Paola Falleroni, Michela Ferrentino, Simonetta Segala, Francesca Vitale) l’11 Dicembre 2006 (anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo) hanno dato vita all’Associazione “Il Seno di Poi Onlus” (diventata successivamente “Il Seno di Poi Odv”).
La sede è individuata nel Poliambulatorio Saragozza di via S.Isaia n.94, dove tutte le socie fondatrici si sono conosciute, avendo frequentato il gruppo di AMA.
La sede viene scelta anche per il suo importante valore significativo perchè storicamente e politicamente il consultorio è sempre stato la Casa medica delle donne. Ma ancora di più soggettivamente e psicologicamente importante per noi perchè, reduci dall’operazione al seno, spesso calve o con la parrucca, quasi sempre in menopausa o naturale o indotta, rimanere in un ambiente frequentato “prima” per i controlli ginecologici di routine o in gravidanza ha significato riprendere i contatti con la vita di “prima”. Ritrovarsi nella palestrina dove prima di noi donne con la pancia fanno la ginnastica pre-parto, vanno con i neonati al massaggio dolce è stato dolce anche per noi che abbiamo attraversato il fiume e ci siamo ritrovate dall’altra parte, dalla parte delle persone malate; e quindi comunque “diverse”.
Il gruppo è aumentato nel tempo, si sono aggiunte donne anche molto giovani, è cresciuto l’impegno delle due dottoresse e anche il desiderio di tutte di “restituire” una parte di quella disponibilità, quell’affetto che che ci aveva accolte e che era cresciuto.
Nel 2008 l’Associazione ha firmato una Convenzione con l’ASL di Bologna che ha assegnato alla stessa la sede definitiva presso il Poliambulatorio di via S.Isaia dove l’idea dell’Associazione era nata.
Referenti sono:
per l’Azienda USL la dr.ssa Simonetta Segala
per “Il Seno di Poi Odv” Morena Casarini
Nel Dicembre del 2008 è stata invitata dalla Commissione delle Elette del Comune di Bologna a presentare il suo essere e la sua attività in una seduta Consiliare dedicata.
OBIETTIVI
La Carta di Ottawa (promulgata nel corso della I Conferenza internazionale sulla promozione della salute tenutasi nel 1986 in Canada per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità), ha modificato significativamente il concetto di salute, portandolo da salute intesa come assenza di malattia a salute come benessere psicofisico.
Questa nuova concezione ha comportato a livello scientifico un dibattito teso a trasformare culturalmente la risposta alla domanda di salute da mantenere o da ritrovare dopo una malattia . In questi anni si è quindi cercato di favorire il ricorso alla capacità di autocura e alla attivazione delle potenzialità individuali per aiutare la persona (anche attraverso una corretta informazione) nel proprio percorso di salute (empowerment).
L’associazione “ Il Seno di Poi Odv“ ha accolto in toto questa visione e ha fatto suoi tali obiettivi. Come è scritto nello Statuto:
“ L’Associazione si propone di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, mediante lo svolgimento di attività di supporto nei confronti delle donne con diagnosi di tumore al seno, al fine di fornire loro un concreto sostegno morale, psicologico e, ove occorra materiale per affrontare serenamente i problemi connessi alla malattia. In tale percorso si propone di sollecitare le istituzioni, gli enti pubblici e privati nonché tutti i cittadini a partecipare attivamente alla risoluzione dei problemi riguardanti la prevenzione, la ricerca, la terapia oncologico-mammaria.”
Forte della conoscenza delle metodiche del gruppo AMA “ Sempre insieme “ con cui la collaborazione rimane strettissima, l’Associazione vuole accompagnare le donne operate al seno durante tutto il loro percorso: dal momento della diagnosi, che è forse il momento vissuto in maggior solitudine e smarrimento, ai giorni delle cure e delle terapie. Lo scopo principale e costante è quello di aiutarle a ricostruire la loro capacità di progettazione, a “ buttare il cuore oltre l’ostacolo”, cercando, quando possibile di risolvere con loro i problemi inerenti il loro personale percorso.
Quello del “ Problem solving “ è quindi l’obiettivo primario dell’Associazione , che si attua attraverso un flusso di informazioni molto concrete e pratiche come quelle che possono riguardare l’acquisto di parrucche, di protesi mammarie o quelle tese a facilitare i contatti con gli oncologi, e i dottori di riferimento per ottenere le risposte di cui la persona ha bisogno.
Anche l’Assistenza ai Diritti lavorativi delle donne operate al seno è un’altra finalità essenziale; far sapere alle donne quali e quanti permessi spettano loro per le cure, come ottenere l’invalidità è compito dell’Associazione tramite uno sportello informativo.
Terzo obiettivo importantissimo sarà cercare di razionalizzare e mettere in comunicazione tra di loro tutte le realtà presenti nell’area sanitaria di Bologna che in varie specificità sono collegate ai percorsi della donna operata al seno. Essenziale per rendere efficienti i servizi e al contempo umanizzarli sarà fare sì che i vari settori riescano a “parlare“ tra di loro nell’interesse della donna malata superando per questo scopo primario rivalità e difficoltà burocratiche. Si metteranno in circolo in questa maniera competenze professionali e umane che unite si potenzieranno a vicenda.
A questo aiuto nel risolvere le difficoltà quotidiane che una donna operata al seno incontra si aggiunge l’attenzione per l’area psicologica, per ricreare o creare quel benessere psicofisico essenziale per riprendere in mano la propria vita. L’associazione facilità l’accesso ad attività di sostegno psicologico già presenti nell’USL e promuoverà altre azioni di supporto e informazione assicurando il costante collegamento tra professionisti del Servizio Pubblico e professionisti dell’Associazione.